Prevenzione e Benessere

Dr Antonio Lo Savio - Prevenzione e Benessere

Lo Studio di Medicina Preventiva e del Benessere nasce dalla consapevolezza, da me maturata ormai dopo circa sedici anni di lavoro in ambito sanitario ed in particolare nel ramo internistico e della medicina d’urgenza, di “curare” la malattia prima del suo esordio, ovvero individuare e contrastare quei fattori di rischio che ne causano l’insorgenza.

La Medicina Preventiva, secondo il Premio Nobel Luc Montagnier, suggerisce di “rimettere al centro della ricerca medica e biologica la cura dell’uomo sano e del suo sistema immunitario”, per renderlo recettivo nei confronti di fattori di “rischio” e contrastarne la patogenicita’; d’altronde il Medico del III millennio non dovrebbe occuparsi solo della malattia (e della terapia farmacologia…) ma ha il dovere di indagare in modo approfondito sulla vita del Paziente, dalle abitudini alimentari a quelle sportive, lavorative, voluttuarie: non è più comprensibile curare ad esempio un eccesso di colesterolo nel sangue solo con il farmaco (statina) ma necesse est educarlo innanzitutto ad una sana alimentazione e una costante attività sportiva.
Il Prof. Carlo Alberto Bartoletti, fondatore della prima Scuola di Medicina Estetica in Italia e mio Maestro, sottolineava proprio l’importanza della fase preventiva, che rappresenta proprio la fase fondamentale di tale disciplina, insegnando, nella propria Scuola, a proteggere e gestire la salute di ogni individuo secondo le regole di igiene di vita: alimentare, fisica e psicologico-comportamentale.
La voglia di migliorare l’aspetto estetico del proprio corpo, il desiderio di cancellare i segni dell’invecchiamento o di rallentarne lo sviluppo, possono apparire vezzi di persone che non si accettano; ma se questo comporta nell’individuo un senso di benessere psicologico, sottoporsi a tali terapia non dev’essere assolutamente oggetto di critica.
D’altronde per Sanità Pubblica si intende qualunque atto “rivolto a migliorare la salute della popolazione tramite sforzi organizzati della società, utilizzando tecniche di prevenzione delle malattie, di protezione e di promozione della salute non semplice assenza di malattia ma stato di completo benessere fisico, psichico e sociale” (WHO, 1947).